Persone citate
Duca d'Aiguillon (1720-1782)
Emmanuel Armand de Vignerot du Plessis, conte d’Argenois e duca d’Aiguillon (1720-1788) è stato governatore della Bretagna (1753-1758) e dal 1771 ministro degli Esteri del re Luigi XV di Francia.
Charles De Brosses (1709-1777)
Scrittore francese.
Autore dotato di vasta cultura e studioso di storia, geografia, archeologia e lingue.
Frutto del suo soggiorno in Italia furono le “Lettres familiéres écrites d’Italie en 1739 et 1740”
La descrizione dell’ambiente romano, dove visse per qualche tempo, è stesa con uno stile vivace, talvolta irrispettoso e caustico, mai volgare.
César François Cassini de Thury (1714-1784)
Figlio di Jacques Cassini è il terzo discendente della famiglia genovese dei Cassini stabilitasi a Parigi nel 1671 a richiesta del
ministro Colbert per la costruzione dell’Observatoire de Paris.
Scienziato astronomo, come i suoi avi, ha definito lo studio del meridiano base che gli ha permesso di realizzare la carta
della Francia che prende il suo nome.
Fu realizzata quale direttore dell’Académie des Sciences et de l’Observatoire de Paris a richiesta dal re Luigi XV.
La “Carte de Cassini” è costituita da 180 fogli di cui 154 misurano 104 x 73 cm e 26 con diverse misure alla scala di 1/86400.
Cicerone (106-43 BC)
(Marcus Tullius Cicero) ¨nasce ad Arpino, fu una delle figure più rilevanti dell’antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C. (tanto da poter essere considerata il modello della letteratura latina classica).
Giuseppe Garibaldi (1807-1882)
nato a Nizza, condottiero, patriota, combattente politico e uomo d’azione, Garibaldi è conosciuto con l’appellativo di “Eroe dei due mondi”. Il suo valore ha varcato i confini nazionali dell’Italia per approdare in America Latina, dove ha combattuto per la liberazione di diversi Paesi.
Orazio (65-8 BC)
(Quintus Horatius Flaccus) nato a Venosa (Venusia) lyric roman poet.
Carlo Labruzzi (1748-1817)
Artista membro dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon e dell’Accademia di San Luca era molto apprezzato dai numerosi gentiluomini inglesi che risiedevano a Roma nel periodo aureo del “Gran Tour”. Partecipò alla spedizione artistico-archeologica promossa da Sir Richard Colt Hoare che doveva percorrere tutto il percorso della Via Appia da Roma Brindisi.
L’interruzione del viaggio a Capua, causa maltempo, non impedì a Labruzzi di eseguire oltre 400 disegni che oggi sono ancora una testimonianza dello stato della Via Appia antica nel Settecento.
Giuseppe Lugli (1890-1967)
Archeologo italiano.
Professore di topografia romana all’Università di Roma, scrisse diverse opere sull’argomento con particolare riguardo agli scavi effettuati nella città:
I monumenti antichi di Roma e suburbio
Il porto di Roma imperiale
Il centro monumentale di Roma antica
Jean Baptiste Ogée (1728-1789)
Ingegnere geografo francese del XVIII secolo, entrato dal 1748 nell’organico dell’Administration des Ponts et Chausses (Ministero dei lavori pubblici) della Bretagna.
Ha pubblicato, fra l’altro, un “Dictionnaire historique et géographique de la provence de Bretagne en 4 volumes” tuttora disponibile in linea sul Web
Massimo Pallottino (1909-1995)
Archeologo italiano.
Massimo rappresentante della moderna etruscologia, diresse gli scavi di Cerveteri.
La sua attenzione si è rivolta principalmente al problema dell’origine degli Etruschi.
Fu docente presso l’Università di Cagliari e Roma ed alcuni suoi scritti sono :
Elementi di lingua etrusca
L’origine degli Etruschi
Civiltà artistica etrusco-italica
Lorenzo Quilici
Professore di topografia antica all’Università di Bologna