Glossario
alaggio L’operazione di rimorchio di un natante parallelamente a un argine. Metodo utilizzato in tutti i trasporti fluviali controcorrente.
anfiteatro (dal greco: teatro da due parti) Edificio romano a gradinate disposte su pianta elittica attorno all’arena destinato a spettacoli di combattimento fra gladiatori o belve.
aurunca Degli Aurunci, antica popolazione del Lazio meridionale in guerra con i Romani dal VI secolo a.C. e definitivamente sconfitti nel 340 a.C.
basoli I basoli sono quei grandi lastroni di pietra di origine vulcanica o calcarea, o altra pietra tenace, con la faccia superiore levigata e di forma variamente poligonale, e la parte inferiore a cuneo in modo da penetrare stabilmente nel terreno, di notevole peso e dimensioni (spesso 50×50 cm o 60×60 cm), impiegata per le pavimentazioni stradali.
bocage (F) Terreno agricolo molto spezzettato in piccoli campi coltivati, boschetti, acquitrini ma sempre recintati da siepi.
calanco Solco di erosione sul terreno prodotto da acque meteoriche su versanti argillosi e impermeabili facilmente disgregabili.
calcestruzzo Cemento fatto con calce idraulica, sabbia e piccoli ciottoli.
Capitolium Il Capitolium è un termine con cui si indica un tempio dedicato alla Triade Capitolina, ossia agli dei Giove, Giunone e Minerva, riprendendo il modello del tempio di Giove Ottimo Massimo edificato sul Campidoglio a Roma. (by Wikipedia)
Cardo maximus Strada principale orientata Nord-Sud (ortogonale al decumanus maximus) in una città o forte romano.
Castelliere Piccolo insediamento protostorico fortificato (Età del bronzo e del ferro), sorto in genere in posizione elevata facilmente difendibile.
Caudini Dell’antica popolazione della Campania con sede a Caudium, oggi Montesarchio.
centuriazione (1) sistema di suddivisione agraria del suolo, eseguito da tecnici agrimensori (agrimensores, gromatici), al fine della sua distribuzione ai cittadini romani o latini, sia quando venivano inviati come coloni nei territori conquistati, sia in caso di assegnazioni viritane, cioè senza la fondazione di una nuova comunità autonoma. Tale divisione avveniva mediante il tracciamento di una serie di allineamenti detti limites, tra loro perpendicolari, che a secondo del loro orientamento rispetto all’agrimensore incaricato della divisione prendevano il nome di decumani o cardines; la loro trasposizione sul terreno avveniva sia mediante il posizionamento ai loro incroci di cippi in pietra (termini), che riportavano incise le coordinate della centuriazione, sia mediante il tracciamento di strade (lungo gli assi maggiori o principali delle limitationes) e di sentieri per agevolare il raggiungimento delle parcelle agrarie assegnate ai coloni, dette sortes o acceptae.
cippo Pietra di confine o pietra funeraria.
Civitas Agglomerato urbano romano di media grandezza.
crepidine Gradino o marciapiede.
criptoportico (dal greco: portico nascosto) Portico coperto, in parte sotterraneo. I Romani costruivano criptoportici a volta specialmente a fianco dei giardini per ottenere un passaggio riparato e a temperatura costante fra varie parti di un edificio.
Decennovius Segmento lungo 19 miglia romane (28 km) della via Appia fra Borgo Faiti e Terracina e del contiguo canale romano di bonifica.
decumanus maximus Strada principale orientata Est-Ovest (ortogonale al cardo maximus) in una città o forte romano.
diverticolo Strada secondaria che si diparte da strada principale.
epitaffio Iscrizione monumentale.
epoca augustea Periodo storico romano iniziato il 16 gennaio 27 a.C. con l’elevazione ad imperator col titolo di Augustus di Ottaviano (63 a.C. – 14 d.C.) (il nipote Ottavio di Giulio Cesare).
epoca borbonica Periodo storico del Regno di Napoli governato dalla famiglia francese dei Borbone (1735-1860).
epoca carolingia Periodo storico dell’Europa governato dalla famiglia francese dei Carolingi (751-1002).
epoca imperiale Periodo storico romano iniziato 16 gennaio 27 a.C. con la proclamazione di Ottaviano a primo imperator e Augustus, e terminato nel 476 d.C. ad Occidente e nel 1453 d.C ad Oriente.
epoca medievale Periodo storico iniziato nel 476 dopo la destituzione dell’ultimo imperatore romano d’occidente (Romolo Augusto) e terminato convenzionalmente nel XVI secolo.
epoca republicana Periodo storico romano iniziato nel 510 a.C. e terminato con la proclamazione di Ottaviano a primo imperator, il 16 gennaio 27 a.C.
epoca traianea L’Imperatore TRAIANO nacque nel 53 d.C. e governo’ dal 98 al 117 d.C.
esedra Edificio a pianta semicircolare comune nelle terme romane o in porticati adorni di nicchie per statue.
faccia bugnata Superficie esterna di un muro costruito con blocchi di pietra squadrati e sporgenti dal vivo del muro nel quale sono inseriti (vedi Palazzo Pitti a Firenze).
foro Grande piazza monumentale, circondata da edifici pubblici e centro della vita cittadina romana
gravina Profondo burrone dalle pareti scoscese.
iazzo Lo jazzo (o iazzo) è un particolare recinto per pecore di uso comune nel territorio della Puglia (soprattutto nella Murgia) e nelle aree limitrofe, costruito presso i tratturi e destinato al ricovero stagionale delle pecore che effettuavano la transumanza.
itinerari Rappresentazione schematica delle stazioni di sosta nelle strade romane (Itinerario Antonino, vasi di Vicarello,etc.).
limes Strade militari che collegano le diverse fortezze a difesa dei confini dell’Impero romano.
mansio (1) Luogo di sosta, ubicato lungo la viabilità ad intervalli regolari, in genere pari ad una giornata di viaggio. La mansio aveva funzioni di accoglienza e di ristoro per viaggiatori e per il servizio postale pubblico; essa comprendeva ambienti di vario genere, anche gestiti da privati, come porticati prospicenti la strada, ampi cortili, circondati da cubicula, tabernae e cauponae, stalle e scuderie (stabula), a volte anche impianti termali e piccoli edifici di culto; essa poteva a volte raggiungere le dimensioni di un piccolo centro abitato, quando non fosse già in origine stabilita all’interno di un agglomerato urbano preesistente (urbs, civitas, oppidum o vicus).
messapico Dell’antica popolazione della Puglia immigrata dall’Illiria verso il 1000 a.C. e definitivamente romanizzata nel 88 a.C.
miglio romano Unità romana di misura di lunghezza pari a 1000 passus (1482 m). Varia nel tempo e nei Paesi dell’Impero romano.
miliario (1) Pilastro cilindrico o troncoconico in pietra, posto sul ciglio della strada, in genere ad ogni miglio su cui era incisa la distanza di tale tratto viario da Roma, espressa in miglia; durante la Repubblica vi era riportato anche il nome dei consoli o di altri magistrati incaricati della costruzione o manutenzione della strada, mentre in età imperiale compare il nome e la titolatura degli imperatori promotori dei lavori stradali.
motta Terrapieno artificiale a forma tronco-conica adatto a sorvegliare militarmente un territorio in epoca medievale.
mutatio (1) Luogo di sosta lungo la viabilità in genere a distanze comprese tra le 5 e le 9 miglia romane (da 12 a 22 chilometri); si ritiene che avesse una funzione di appoggio alla mansio e fosse in posizione ad essa gerarchicamente inferiore con un rapporto di 6-8 mutationes per ogni tratto stradale compreso tra due mansiones; serviva in particolare per effettuare il cambio dei cavalli in appoggio al cursus publicus e poteva comprendere scuderie e stalle (stabula), magazzini (horrea) e tabernae per i viandanti.
nicchia Incavo nello spessore di un muro, generalmente a forma semicilindrica verticale e terminato in alto con un quarto di sfera, destinato ad accogliere una statua.
opus Nome generico utilizzato nell’architettura romana per indicare il tipo di costruzione muraria:
– opus incertum Costruzione muraria a blocchi di pietra poligonali uniti ad angoli fra loro combacianti (da tecniche antiche pelasgiche – popolo antichissimo che abitava la Grecia).
– opus quadratum L’opus quadratum è una tecnica di costruzione della Roma antica, che consiste nella sovrapposizione di blocchi squadrati in forma parallelepipeda e di altezza uniforme, che vengono messi in opera in filari omogenei con piani di appoggio continui.
– opus reticulatum (1) Paramento dell’ opus caementicium (nucleo murario di spezzoni lapidei, sabbia e calce), composto da piccoli blocchi di pietra a modulo omogeneo, di forma troncopiramidale (cubilia) con la base piana in facciata; i lati dei cubilia sono orientati diagonalmente di 45° rispetto al piano orizzontale. Tale paramento si sviluppò in particolare dalla metà del I sec. a.C. con ampio impiego fino all’età degli Antonini.
– opus signinum (1) (o cocciopesto) Rivestimento pavimentale e parietale, realizzato con frammenti di laterizio, mescolati con malta, in genere di colore rossastro; a causa delle sue caratteristiche di impermeabilità veniva usato in particolare per vasche, cisterne ed ambienti di servizio; la superficie poteva essere abbellita con piccoli inserti marmorei o colorati.
– opus spicatum (1) Paramento (e pavimento) fatto con piccoli mattoni, disposti a coltello e formanti un disegno a spina di pesce; era particolarmente usato per cortili, terrazze e magazzini. Per estensione con tale termine si identificano anche murature tardo antiche e altomedievali con paramenti in ciottoli aventi il medesimo disegno.
Paladino Difensore valoroso e leale alla corte di Carlo Magno, da cui la leggenda dei Paladini difensori della Fede contro gli infedeli di Spagna. (Il più famoso fu Orlando).
Passus Unità romana di misura di lunghezza pari a 5 piedi e quindi a 1,482 m.
peucetico Dell’antica popolazione della Peucezia, regione della Puglia compresa fra Bari e Brindisi immigrata dall’Illiria.
piede romano Unità romana di misura di lunghezza pari al piede attico di 0,296 m il cui campione era conservato nel Tempio di Giunone Moneta.
pila Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte.
porta pretoria La porta del campo dei pretoriani: le milizie a difesa dell’imperatore.
portico Colonnata coperta.
quadriportico Cortile interno di costruzione porticata, e cioè, coperta da volte sostenute da pilastri e colonne.
Regno di Napoli Antico stato preunitario dell’Italia (1282-1860).
Sanniti Popolo guerriero e pastorale di razza sabina che abitava il Sannio (zona montuosa interna del Lazio, Campania, Molise e Abruzzo). Dopo tre guerre con i romani dal il IV sec a.C., nell’anno 82 a.C. furono definitivamente sconfitti.
santuario Luogo venerato per la presenza di sacre reliquie o per il ricordo di eventi miracolosi, meta di pellegrinaggio.
sepolcro ad edicola (dal latino:tempietto) Cappella funeraria a forma di tempietto.
sepolcro a mausoleo Monumento funerario circolare di una persona illustre. Prende il nome dalla tomba monumentale di Mausolo (†352 a.C.), satrapo di Alicarnasso (oggi Bodrum) in Asia Minore fatta costruire dalla moglie Artemisia e considerata una delle sette meraviglie del mondo antico.
sepolcro a colombario Stanza sepolcrale con nicchie sistemate nelle pareti perimetrali.
sostruzione Struttura parzialmente ( o completamente) sotterranea a sostegno di una costruzione sovrastante. Usata in particolare per formare un piano orizzontale dove il terreno è in pendenza.
statio (1) Termine generico per definire un luogo di sosta.
Stato della Chiesa o Stato Pontificio Entità territoriale governata da un Papa fra il 732 ed il 1870, annessa successivamente al Regno d’Italia.
tavola peutingeriana. E’ la copia medievale di una carta pittorica, rappresentante la rete stradale romana nota in epoca imperiale, che lo studioso Konrad Peutinger ereditò nel XV secolo. Si presenta come un rotolo di 680 x 42 cm sul quale sono disegnati i percorsi e le distanze fra le città ed è costodita alla Hofbibliothek di Vienna.
teatro Edificio monumentale destinato a spettacoli di musica e prosa. Il teatro greco e romano era scoperto , a gradinate disposte a semicerchio chiuso dalla scena.
terrapieno Opera costituita da un ammasso di terra, pietre,… accumulate al fine di sostenere o proteggere la sede stradale.
tumulus Monticello o cumulo artificiale di terra disposto a forma di cono sopra un sepolcro.
vocabolo Denominazione di una località di campagna priva o scarsa di abitazioni
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Nota 1 Estratto da : L. Gambaro, Glossario, in Vie romane in Liguria, a c. di R. Luccardini, Genova, 2001, pp.219-224.