Via Appia     Segmento 20

Dal Passo di MIRABELLA (Aeclanum) al Ponte di SANTA VENERE (Pons Aufidi)

 
Il percorso che seguiamo ora si snoda lungo lo spartiacque dei fiumi Ufita e Ofanto ed è quello proposto dal Prof. Lorenzo Quilici (q11) nel suo testo “Via Appia – dalla pianura pontina a Brindisi”, anche se altri percorsi sono presentati da vari studiosi.

Alcuni hanno proposto che la Via Appia seguisse il fiume Ufita dal Passo di Mirabella e, solo in prossimità della sua sorgente, affrontasse un ripido pendio (360 m) per arrivare a Piano La Toppa (988 m).

Al Passo di Mirabella (statio Aeclanum (**), gli scavi rivelano una località più complessa di una semplice Statio (*).

Dal Passo di Mirabella si segue la SS 303 – Strada statale 303 -, che supera tortuosamente una forte pendenza (350 m) e poi rimane in quota per molti chilometri. Si presume che anche la Via Appia superasse questo dislivello con una forte pendenza, ma non c’è traccia di dove passasse effettivamente l’antica strada, né ci sono reperti storici.

Tuttavia, nella località di Frigento (**), sono conservati i resti di una cisterna e di una villa romane.

Prima di raggiungere la località Piano La Toppa, probabilmente l’antica statio Subromula, troviamo il bivio per la località La Mefite (**).

In questa località, una sorgente vulcanica ha creato un piccolo lago che emana gas velenosi e che viene citato nei testi classici come “porta degli Inferi (Plinio)“.

Lì si trovava il tempio della dea Mephitis.

Da Piano La Toppa a Lacedonia, probabile statio Aquilonia, si potrebbe riconoscere la Via Appia nel tratto rettilineo di un tratturo che accompagna la SS 303, tagliando tutte le curve moderne.

In questo segmento non si trovano reperti storici. In compenso,il percorso offre grandiosi panorami sull’Irpinia.

Oltre Lacedonia si distingue chiaramente un tratturo rettilineo che incrocia più volte la strada attuale e che potrebbe appartenere al tracciato della Via Appia. 8 km dopo Lacedonia, la strada attuale, che abbiamo seguito dal Passo di Mirabella, si dirige verso Candela, mentre la Via Appia svolta verso est e, seguendo il tratturo, scende il ripido crinale per raggiungere il ponte di Santa Venere sul fiume Ofanto, dove probabilmente si trovava la statio Pons Aufidi.

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(*) Vedi Statio nel glossario.

 

(**) See : Aeclanum,
Frigento (1 km),
La Mefite (2 km)

meritano una visita.